
I salumi Rondanini e la nutraceutica
La nutraceutica è un campo nuovo che deriva dalla fusione di due parole: nutrizione e farmaceutica. Il concetto è quello del cibo “medicina” per la presenza di sostanze che hanno un ruolo attivo nel promuovere un buono stato di salute e allontanare il rischio di malattie. È recente la scoperta che i salumi possiedono questi composti nutraceutici: coenzima Q10, Coniugati dell’Acido Linoleico (CLA), carnosina, creatina, carnitina, glutatione, taurina, colina, acido lipoico e peptidi bioattivi.
Coenzima Q10 e Coniugati dell’Acido Linoleico (CLA) si trovano nel grasso, ecco perché non bisogna totalmente eliminarlo, per non perdere queste preziose sostanze. Il coenzima Q10 si trova come principio attivo delle creme antirughe, per le sue proprietà antiossidanti e protettive contro l’invecchiamento della pelle, dell’elastina e del collagene. I CLA comprendono una famiglia di grassi insaturi di cui sono documentate proprietà antiossidanti, anti arteriosclerosi, antidiabetiche, antiobesità, potenziano il sistema immunitario e possiedono perfino proprietà antitumorali.
La carnitina è utile per dimagrire e per abbassare il colesterolo, smentendo che i salumi facciano ingrassare o aumentare il colesterolo nel sangue. La carnosina e la creatina sono fondamentali per i muscoli e si trovano solo nella carne e nei salumi, risultando totalmente assenti negli alimenti vegetali.
Il glutatione è un composto che migliora la biodisponibilità del ferro non-eme degli alimenti vegetali: aggiungere dei pezzetti di salumi ad una minestra di verdure e legumi, è una strategia per insaporire utilizzando meno sale e per aumentare anche l’introito totale di ferro. Contrariamente a ciò che si pensa infatti, i salumi contribuiscono ad abbassare la pressione arteriosa, specialmente quelli molto stagionati o con muffe superficiali, anche grazie alla presenza di peptidi bioattivi ad azione ipotensiva.
La taurina e la colina hanno un ruolo nello sviluppo cognitivo dei bambini e nel mantenimento della memoria negli anziani. Di qui l’importanza di introdurre i salumi nell’alimentazione di queste categorie più fragili, specialmente nelle forme più morbide, masticabili e digeribili, come mortadella e prosciutto cotto.
In particolare il Curcotto, prosciutto cotto alla curcuma, piperina e anice stellato, possiede tutte queste proprietà nutraceutiche, non solo per le caratteristiche intrinseche del prosciutto, ma anche grazie al suo magico incontro con queste spezie antiossidanti, che aumenta esponenzialmente l’azione benefica. È fondamentale che il consumatore conosca queste potenzialità dei salumi. Sarebbe infatti un vero peccato escluderli senza motivo dalla dieta, oltre che inutile ai fini salutistici. Consumati in modo corretto ed equilibrato, infatti, apportano molti benefici.
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